In molti, a fronte di una puntura di zanzara particolarmente fastidiosa, ha cercato di ricorrere ai rimedi suggeriti dalla nonna. Le soluzioni tramandate dalla tradizione popolare per lenire i disagi sono numerose, ma – va detto con chiarezza – nella maggior parte dei casi non funzionano o sono comunque poco efficaci.
Sulla puntura c’è chi strofina una cipolla, chi un limone, chi l’aceto. Non fanno male, ma hanno effetti blandi. Qualcuno preferisce il miele, che certamente ha proprietà antisettiche. Può essere utile, ma attenzione: attira le zanzare, quindi il rischio – soprattutto se ci si trova all’aperto – il rischio è quello di essere nuovamente punti.
Anche l’ammoniaca è da evitare, soprattutto nei più piccoli: in questo caso il rischio è quello di ustioni e irritazioni.
Il rimedio più semplice contro le punture di zanzare è quello di tamponare la parte colpita con una miscela di acqua e abbondante sale da cucina sciolto. Anche l’alcol può essere una soluzione, mentre il ghiaccio e l’acqua fredda – come noto – riducono l’infiammazione e il prurito. In assenza di altro, un po’ di saliva può essere un buon lenitivo: anche se – va ricordato – nella stragrande maggioranza dei casi gli effetti della puntura passano in pochi minuti.
PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO PUOI ANCHE CONSULTARE LA NOSTRA GUIDA SULLE ZANZARE